Quando si attende una gravidanza, è evidente che si ponga molta attenzione ai possibili sintomi che si presentino di giorno in giorno, soprattutto durante le prime settimane. Generalmente, si riconoscono dieci sintomi di gravidanza, anche se bisogna tenere in conto che tali sintomi variano da donna a donna e da gravidanza a gravidanza. È bene, però, imparare a riconoscerli, per prepararsi al meglio ai cambiamenti cui il corpo sarà soggetto.
1. Ritardo del ciclo mestruale
È uno dei sintomi più visibili e, solitamente, è accompagnato da altri. Generalmente, un ritardo del ciclo mestruale dà la piena sicurezza di una gravidanza. Nonostante ciò, bisogna considerare che esso può essere alla base anche di altre malattie o, ancora, può essere legato a fattori quali stress, cambiamento di stile o ambiente di vita. Per ovviare a qualsiasi dubbio, è consigliabile fare subito un test di gravidanza o una visita dal ginecologo.
2. Gonfiore addominale
A volte si dà per scontato che alcuni sintomi visibili appaiano solo in uno stato di gravidanza avanzato. Non è così! Alcune donne possono avvertire l’addome gonfio già durante le prime settimane. A differenza dei mesi avanzati in cui l‘aumento del volume addominale è dovuto alla dilatazione dell’utero, il gonfiore iniziale è provocato dal maggior numero di ormoni prodotti. Questi rallentano il ritmo del traffico intestinale, da cui deriva proprio il gonfiore addominale. Si raccomanda di chiedere consigli al proprio medico, l’unico che potrà indicarti la medicina esatta che non rechi danno al tuo bambino. In ogni caso, è bene seguire un’alimentazione corretta che prevenga il gonfiore e la stitichezza: evitare cibi che generalmente producono gas nell’intestino e consumare, lentamente, pasti leggeri.
3. Maggiore sensibilità agli odori
Durante la gravidanza, il corpo è soggetto all’azione degli ormoni, che aumenta nella donna la percezione olfattiva. È normale che odori prima piacevoli, adesso ti provochino fastidio. Secondo gli esperti, si tratta di uno stratagemma della natura per proteggere la mamma e il bambino. La donna, infatti, evita sostanze pericolose per il bambino, come alcol, caffè e sigarette, in quanto i loro odori risultano sgradevoli.
4. Nausea
Nella maggior parte delle donne, la nausea è uno dei primi sintomi che si avverte. Si è soliti far riferimento alle nausee mattutine; tuttavia, esse possono manifestarsi a qualsiasi ora del giorno. Solitamente, la nausea si manifesta durante le prime settimane di gravidanza, per diminuire successivamente, quando il corpo si è ormai adattato ai cambiamenti. La causa principale è la presenza massiccia dell’ormone HCG, ormone della gravidanza. Per attenuare il senso di nausea, che a volte può portare al vomito, si potrebbero seguire alcuni rimedi caserecci. È bene fare qualche spuntino di tanto in tanto, per non lasciare lo stomaco vuoto e alleviare così la nausea. Ma sono molto efficaci anche alcuni infusi, come la melissa, lo zenzero e e la camomilla.
5. Urinare frequentemente
L’alto livello di progesterone prodotto durante la gravidanza influisce anche sulla muscolatura della vescica e, quindi, aumenta lo stimolo di urinare. Tale stimolo diventerà sempre più forte man mano che ci si avvicini alle ultime settimane di gestazione, in cui il peso del pancione andrà a premere sulla vescica. Tutto ciò è normale; anzi, non bisogna pensare di assumere meno liquidi, per evitare di correre al bagno! Bere molto è importantissimo durante la gravidanza ed evita molte infezioni.
6. Fatica e stanchezza
Ancora una volta, il progesterone è la causa di tutto! Durante le prime settimane di gravidanza, esso provoca sonno e stanchezza ingiustificati. Sentirai la necessità di andare a letto presto la sera e troverai difficoltà a svegliarti al mattino. È tutto normale! Questa sensazione di stanchezza e spossatezza diminuirà a partire dal secondo trimestre, per poi ripresentarsi nelle ultime settimane, quando comincerai a sentire il peso del pancione. Si consiglia di riposare il più possibile, evitare sforzi eccessivi, riconoscendo i propri limiti. Inoltre, è raccomandabile seguire una dieta sana ed equilibrata, evitando bevande energetiche e caffeina, unita ad una moderata attività fisica.
7. Seno gonfio
Altro sintomo visibile sin dalle prime settimane di gravidanza, è l’aumento del volume del seno, che diventa, di conseguenza, più pesante. Le ghiandole mammarie si induriscono e i capezzoli e l’areola si scuriscono. Negli ultimi mesi, i capezzoli diventeranno più prominenti e i tubercoli di Montgomery, ossia le ghiandole poste sull’areola, si ingrosseranno. Inoltre, le vene sul seno saranno più visibili a causa della maggiore affluenza di sangue nella zona mammaria. Il seno è una delle parti maggiormente coinvolte nella gravidanza, in quanto è la fonte di alimentazione del bambino; per questo, è necessaria una cura continua. È bene evitare la comparsa di smagliature, applicando giornalmente una speciale crema, acquistabile in farmacia, utilizzare reggiseni adatti, meglio se in cotone, che non comprimano troppo le mammelle.
8. Perdite
Durante le prime settimane di gravidanza è possibile che si verifichino delle piccole perdite di sangue che, a volte, vengono confuse con il ciclo mestruale. Si tratta di perdite del tutto normali, dovute al cambiamento ormonale, ma possono essere causate anche dall’impianto dell’ovulo; in questo caso, si hanno a partire dal decimo giorno di fecondazione, che solitamente coincide con il momento in cui la donna si accorge del ritardo delle mestruazioni. Tali perdite non sono preoccupanti; tuttavia, se noti qualcosa di strano, non esitare a consultare il medico!
9. Temperatura basale alta
Tra i primi sintomi di gravidanza, vi è l’aumento della temperatura basale. La temperatura basale si misura la mattina, appena sveglie, a letto e a digiuno. La misurazione va fatta, a partire dal primo giorno del ciclo mestruale, tutti i giorni. Si noterà che essa risulta più alta durante l’ovulazione, per poi abbassarsi nei giorni precedenti le mestruazioni. Dunque, se le mestruazioni non arrivano e la temperatura continua ad essere alta, ci sono molte probabilità che tu sia incinta.
10. Test di gravidanza positivo
Se stai cercando di rimanere incinta e hai rilevato su te stessa tutti i sintomi precedenti, un test di gravidanza può scioglierti i possibili dubbi. Il test di gravidanza, venduto in farmacia, affinchè sia più efficace, va fatto quando ci si rende conto del ritardo del ciclo. Nonostante ciò, esistono dei test appositi, in grado di rilevare l’ormone HCG già quattro giorni dopo il concepimento. È consigliabile, però, eseguire il test solo dopo qualche settimana, per non andare incontro a dei falsi negativi. Se il tuo test di gravidanza dà un risultato positivo, hai una percentuale del 99% di essere incinta. Consulta subito il tuo ginecologo.