Settimana 12: il tuo bambino
È incredibile quello che il bambino è già in grado di fare durante la 12ª settimana di gravidanza: muove braccia, gambe e dita; sorride e aggrotta la fronte; succhia il pollice. Il tuo piccolo ha fatto progressi: dal semplice muovere testa e arti è passato a sussultare e avere movimenti riflessi. Si tratta, però, solo di movimenti involontari.
Il bambino è ormai completamente formato dalla testa ai piedi, ma gli organi continuano a svilupparsi, soprattutto il cervello. Nel cervello, alla base del cranio, l’ipofisi comincia a produrre ormoni. Si formano anche le corde vocali.
Le dita delle mani e dei piedi si sono separate e i pollici sono opponibili. Unghie e capelli continuano a crescere. Le ossa si fanno più dure e i genitali cominciano ad assumere le caratteristiche proprie del sesso.
Fino alla 12ª settimana, il feto non è compiutamente maschio o femmina: il primo abbozzo di organi genitali è identico e ha caratteristiche femminili.
Poi il cromosoma Y, se è presente, grazie a particolari ormoni guiderà la differenziazione e trasformerà il nuovo individuo in maschio. Se il feto è XX, questo meccanisco ormonale non si innesca e nasce una femmina. Ciò significa in pratica che il “modello base” è femminile: se su di esso intervengono i “comandi” del cromosoma Y (portato dal padre) esso virerà verso l’individuo maschio, altrimenti continuerà la sua evoluzione femminile.
Alla 12ª settimana l’apparato digerente può contrarsi per far muovere il cibo nell’intestino ed è ormai capace di assimilare glucosio (zuccheri). L’intestino è rientrato completamente all’interno dell’addome.
Il cordone ombelicale è impegnato a far circolare il sangue dalla placenta al bambino, per nutrirlo, e a espellere i materiali di scarto prodotti durante questa rapida crescita.