Gravidanza settimana 39: il mecomino comincia ad essere espulso
La tue settimane di gravidanza stanno arrivando al termine e il tuo piccolo sta per nascere. Lo sapevi che il cordone ombelicale ha ormai raggiunto i 51 centimetri di lunghezza ed è lungo quasi quanto il bambino dalla testa ai piedi?
Il tuo bambino cambia espressione a seconda delle esperienze sonore e tattili che avverte intorno a sé.
La tua placenta sta cominciando a invecchiare e non trasmette più le sostanze nutritive efficacemente come prima. Tuttavia, i tuoi anticorpi continuano a penetrare la barriera placentare per dare un po’ di energia al sistema immunitario del tuo piccolo. Nell’utero lo avvolge un volume minore di liquido amniotico. A questo punto potresti non essere in grado di sentire tutti i suoi movimenti.
Gran parte della lanugine che copriva il corpo è scomparsa, inghiottita da lui assieme ad altre secrezioni, che si depositano nel suo intestino. Ciò provocherà i primi movimenti intestinali del feto, e l’espulsione del cosiddetto meconio. I polmoni sono pronti e la produzione di surfactante aumenta.
Gli ormoni della gravidanza prodotti dal tuo corpo potrebbero provocare la crescita del seno del nascituro, maschio o femmina che sia, e persino la produzione di un po’ di latte. Anche i genitali (le labbra nelle femmine e lo scroto nei maschi) potrebbero apparire ingrossati. Questi effetti collaterali dovrebbero comunque scomparire poco dopo la nascita, appena il bambino non è più alimentato dal sangue materno.
Al momento della nascita, il bambino ha almeno 300 ossa, più di quelle di un adulto, che sono 206. Alcune di queste ossa, infatti, si fonderanno durante la crescita.