Gravidanza settimana 23: il feto può udire e rispondere agli stimoli scalciando
Alla 23ª settimana di gravidanza, le proporzioni fra testa e corpo si stanno normalizzando ogni giorno di più e ormai l’aspetto è quello di un bambino pronto per il parto, nonostante ossa e organi siano ancora visibili attraverso la pelle.
La peluria che lo ricopre può essere di colore scuro. Le labbra sono più pronunciate e le gemme dentarie sono al di dotto delle gengive.
Si sta sviluppando il pancreas, che in seguito comincerà a produrre insulina, essenziale per garantire la presenza di grassi nei tessuti.
L’udito è più sviluppato perché le ossa dell’orecchio interno si sono indurite e adesso ha un udito migliore, sebbene percepisca meglio le voci acute rispetto a quelle più profonde. Il nascituro può quindi distinguere suoni diversi provenienti dall’esterno dell’utero e dal corpo della mamma. Ti sorprenderà, ma il corpo umano è molto rumoroso: lo stomaco borbotta e il sangue gorgoglia nelle vene.
Alla nascita, il bambino riconosce la voce della mamma dal tono e dalla cadenza ed è quindi un bene che sia la mamma che il papà gli parliate molto durante la gravidanza. Alcuni studi dimostrano che le voci maschili, più basse, sono più facili da percepire per il bambino rispetto al tono più alto delle voci femminili. Se mentre parli al bambino dai dei colpetti sulla pancia, potresti incitare un calcio di risposta e incoraggiare la stimolazione neurologica.