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Tag Archives: settimana 39

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Settimana 39 di gravidanza: Il tuo corpo

Il tuo corpo

Alla 39ª settimana l’utero occupa ormai tutto lo spazio della regione pelvica e gran parte dell’addome ed è normale che provochi una sensazione di estremo disagio.

Sicuramente aumenteranno le ansie adesso che il momento del parto è sempre più vicino. È normale, non ti preoccupare, però per stare più tranquilla, parlane con il medico al prossimo monitoraggio.

Normalmente, il bambino avrà già assunto la posizione del parto attorno alla 33ª-36ª settimana. Il medico controllerà la presentazione del bambino anche durante la visita di questa settimana.

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Settimana 39 di gravidanza: inizia l’espulsione del meconio

Gravidanza settimana 39: il mecomino comincia ad essere espulso

settimana 39La tue settimane di gravidanza stanno arrivando al termine e il tuo piccolo sta per nascere. Lo sapevi che il cordone ombelicale ha ormai raggiunto i 51 centimetri di lunghezza ed è lungo quasi quanto il bambino dalla testa ai piedi?

Il tuo bambino cambia espressione a seconda delle esperienze sonore e tattili che avverte intorno a sé.

La tua placenta sta cominciando a invecchiare e non trasmette più le sostanze nutritive  efficacemente come prima. Tuttavia, i tuoi anticorpi continuano a penetrare la barriera placentare per dare un po’ di energia al sistema immunitario del tuo piccolo. Nell’utero lo avvolge un volume minore di liquido amniotico. A questo punto potresti non essere in grado di sentire tutti i suoi movimenti.
Gran  parte  della lanugine  che copriva  il corpo è scomparsa, inghiottita da lui assieme ad altre secrezioni, che si depositano nel suo intestino. Ciò provocherà i primi movimenti intestinali del feto, e l’espulsione del cosiddetto meconio. I polmoni sono pronti e la produzione di surfactante aumenta.

Gli ormoni della gravidanza prodotti dal tuo corpo potrebbero provocare la crescita del seno del nascituro, maschio o femmina che sia, e persino la produzione di un po’ di latte. Anche i genitali (le labbra nelle femmine e lo scroto nei maschi) potrebbero apparire ingrossati. Questi effetti collaterali dovrebbero comunque scomparire poco dopo la nascita, appena il bambino non è più alimentato dal sangue materno.

Al momento della nascita, il bambino ha almeno 300 ossa, più di quelle di un adulto, che sono 206. Alcune di queste ossa, infatti, si fonderanno durante la crescita.